Consigli

Il mondo del trekking e dell'escursionismo sembrano richiedere un grosso investimento in attrezzatura e allenamento, ma non è detto; in queste pagine voglio darvi qualche consiglio, dedicato soprattutto a chi si vuole avvicinare a questo splendido mondo, su come scegliere l'attrezzatura giusta per le vostre esigenze, la preparazione dello zaino oppure sulla scelta del percorso da effettuare.

ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA

Gli Scarponi
La prima cosa da comprare senza badare a spese sono gli Scarponi; indispensabili, ne esistono infinite varietà, per ogni tipo di suolo e prestazione, ma le caratteristiche da tenere bene a mente sono 3:
  1. Devono essere alte per dare più stabilità alle caviglie; non fate escursioni con le classiche scarpette, che non sono fatte per camminare su terreni accidentati o pietrosi, ed aumentano il rischio di pericolosi scivoloni e distorsioni.
  2. Devono avere membrane traspiranti tipo Gore Tex o similari, che permettono alla calzatura di disperdere l'umidità del sudore e mantengono la scarpa impermeabile lasciando i vostri piedi all'asciutto.
  3. La suola è il vostro contatto con il terreno e deve avere quindi determinate caratteristiche:
  •  robustezza, per proteggere il piede da rocce appuntite o altro
  •  antiscivolo, soprattutto sul bagnato, per evitare spiacevoli cadute
  •  flessibilità, per superare le salite più ripide dove il carico e la spinta si concentrano sulle punte
  •  "fascianti", la suola deve salire e "abbracciare" la scarpa; evitate le suole semplicemente attaccate sotto la scarpa perchè dovrete buttarle dopo poche escursioni. Per rispondere a tali richieste la maggior parte dei produttori utilizzano suole Vibram, azienda leader nel settore.
Insieme alle scarpe suggerisco l'acquisto di calzettoni da trekking che, oltre ad vere degli speciali rinforzi sulle zone più sollecitate per un maggiore comfort e durata, evitano di trattenere l'umidità come quelli di lana o di spugna.

I Bastoncini da Trekking
Come la maggior parte delle persone che non le ha mai provate, anche io ero piuttosto scettico sull'acquisto e sulla reale utilità dei bastoncini, finché non li ho provati; da allora sono diventati indispensabili  in ogni mia escursione. I vantaggi di un corretto uso sono innumerevoli, e l'unica cosa che dovrete imparare è il ritmo della vostra camminata e del vostro respiro che dovranno essere coordinati. Il trucco è non pensarci e verrà naturale, visto che in fondo si tratta di camminare.
Una volta che avrete trovato il ritmo i bastoncini vi aiuteranno non solo a mantenere l'equilibrio nei tratti accidentati, ma anche a distribuire su spalle e braccia parte dello sforzo e del peso che gravano su gambe e bacino.  Se si riesce a mantenere un ritmo costante e ben coordinato la progressione in salita sarà di gran lunga superiore, e con minore sforzo, rispetto a chi non li utilizza.Con l'utilizzo dei bastoncini il trekking si trasforma in uno sport completo, andando ad interessare quasi tutti i muscoli del nostro corpo.
La scelta è semplice, basta che siano leggeri, telescopici (2 o meglio 3 parti), che abbiano la punta rinforzata antiusura e con l'impugnatura comoda ed ergonomica.
Per quanto riguarda la regolazione dei bastoncini, basta che una volta impugnati in modo corretto, il braccio  e l'avambraccio risultino ad angolo retto.

Abbigliamento
La scelta degli indumenti giusti per fare escursioni e trekking non è sempre così scontata, e molte volte quello che abbiamo in casa e che riteniamo opportuno non lo è.
Prima regola, gli indumenti che indossiamo devono essere isolanti e protettivi, ma allo stesso tempo devono essere traspiranti per permettere al sudore di evaporare evitando l'effetto impermeabile (quando dopo un po' che lo indossi non sai se il bagnato che è dentro sia acqua che filtra o il tuo sudore).
Seconda regola, devono potersi asciugare rapidamente, evitate quindi jeans, cotone o simili che trattengono l'umidità sia nostra che esterna, esponendo il corpo ai bruschi sbalzi termici che spesso troviamo in montagna.
Il terzo è un consiglio, quello di vestirsi a strati e di soffrire semmai un po' di freddo durante lo sforzo, tenendo sempre nello zaino un caldo pile o un gilet per coprirvi quando vi fermate. Se l'escursione si svolge per lo più esposti al sole portatevi un cappello, suggerisco quelli di paglia che coprono dal sole e lasciano traspirare la testa evitando fastidiose emicranie.

Lo Zaino
Un buono zaino è importante per non avere le spalle e la schiena a pezzi quando tornate a casa. Le caratteristiche che deve avere sono poche ma fondamentali, la variante principale è la capacità che varierà in base alle vostre esigenze, siano per brevi escursioni o per lunghi trek. 
Per i nuovi escursionisti è sufficiente uno zaino da 35-40 lt, mentre per i trek di più giorni suggerisco i cosiddetti espandibili di solito vanno dai 50/70lt ai 60/80lt. Le caratteristiche che dovranno avere in entrambi i casi sono:
  • uno schienale rigido ed ergonomico, per evitare fastidiose pressioni del carico in punti localizzati nella schiena
  • spallacci imbottiti e regolabili sia sull'attaccatura superiore che su quella inferiore, per poter distribuire equamente il peso, così come nel collegamento al petto tra i due
  • punto di allaccio in vita anch'esso imbottito e regolabile; questo è fondamentale perchè dovrà assorbire gran parte del carico per evitare di gravare tutto sulle spalle
  • multitasche, non indispensabile ma utile per ripartire al meglio i pesi e avere facile accesso alle cose fondamentali, dividendo ad esempio le borracce dai vestiti, o dal mangiare
  • cuciture doppie e rinforzate all'interno, in grado di garantire robustezza ed un minimo di impermeabilità
  • sacca impermeabile per pioggia, di norma ne sono dotati quasi tutti in una tasca posta sotto lo zaino; consiglio comunque di controllare in quanto so che alcuni modelli hanno solo la tasca senza la sacca dentro, nel caso sia tardi, sappiate che gli impermeabili copri zaino vengono venduti anche a parte.
  • molto importante è anche come preparare e cosa mettere nello zaino






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